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RINFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO: STILE DI VITA, DIETA E INTEGRAZIONE

RINFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO: STILE DI VITA, DIETA E INTEGRAZIONE

Il sistema immunitario è essenziale per la nostra sopravvivenza e ha diverse funzioni critiche che proteggono il corpo umano. Protegge da danni, malattie e organismi contagiosi, inclusi batteri, funghi, parassiti e virus nell'ambiente.  Può anche riconoscere e distruggere le cellule anomale che provengono dai tessuti dell'ospite.  Il sistema immunitario può essere suddiviso in 3 divisioni funzionali generali: il sistema immunitario acquisito (detto anche adattivo o specifico), il sistema immunitario innato o naturale e il sistema immunitario passivo.

FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO

 


Alcuni ricercatori hanno scoperto che diversi fattori possono influenzare il sistema immunitario, comprese le condizioni mediche, lo stress cronico e la mancanza di sonno, nonché agenti farmacologici come corticosteroidi e immunosoppressori usati per trattare disordini autoimmuni e nei pazienti trapiantati.  L'insonnia cronica ad esempio è collegata non solo a un aumento di alcuni marker infiammatori ma anche a un'immunodeficienza. Inoltre, i risultati di ricerche hanno dimostrato che il sistema immunitario può essere influenzato dal processo di invecchiamento e che sembra esserci un'associazione tra immunità e nutrizione nei pazienti anziani, che tendono a mangiare di meno, possono avere meno varietà nella loro dieta e spesso vanno incontro a perdita di appetito causata da alcuni farmaci e/o condizioni fisiche.

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Secondo una nuova ricerca, il cervello e il sistema immunitario svolgono un ruolo fondamentale nel declino delle capacità cognitive. Risultati di un altro studio hanno mostrato esaltanti informazioni sul ruolo dell'immunoglobulina A nel promuovere la salute immunitaria e nella regolazione della composizione e della funzione del microbiota intestinale.

 

CURIOSITÀ

Proteine del siero del latte come fattore immunostimolante e antiossidante:
Sono state attribuite proprietà interessanti all’albumina sierica vaccina, alla frazione beta della lattoglobulina e alla frazione G delle immunoglobuline, per via dell’elevata presenza della glutamilcisteina, importante molecola precursore della produzione di glutatione.

Per quanto riguarda l’immunomodulazione si ritiene che i principali effetti siano dipesi da

·          LATTOFERRINA
·          LATTOPEROSSIDASI
·          IMMUNOGLOBULINE

Metodi e consigli per rafforzare il tuo sistema immunitario

La prima linea di difesa è scegliere uno stile di vita sano. Ogni parte del tuo corpo, incluso il tuo sistema immunitario, funziona meglio se protetto da attacchi ambientali e sostenuto da strategie di vita sana come queste:

  • Non fumare
  • Fai una dieta ricca di frutta e verdura (3-5 porzioni al giorno).
  • Fare esercizio regolarmente (attenzione agli eccessi, il recupero è fondamentale).
  • Mantenere una composizione corporea ottimale (12-15 % uomini- 18-22% donne)
  • Se bevi alcolici, bevi solo con moderazione.
  • Dormi bene e regolarmente.
  • Adottare misure per evitare infezioni, come lavarsi spesso le mani e cucinare accuratamente le carni.
  • Cerca di ridurre lo stress, con tecniche di meditazione o con l’ausilio di supplementi
  • Sfrutta il mondo dell’integrazione per compensare carenze

Da recenti studi alcune piante e vitamine sembrano essere interessanti nel migliorare ed equilibrare la risposta immunitaria, vediamoli in seguito :

1. Echinacea 

Esistono nove diverse specie di Echinacea , anche se tre sono utilizzate per scopi salutari:

  • Echinacea angustifolia
  • Echinacea pallida
  • Echinacea purpura

L'estratto di Echinacea purpura è il più utilizzato per il trattamento e la prevenzione di vari malanni, in particolare per i bambini, gli anziani e i pazienti immunocompromessi.

L'echinacea ha varie proprietà. Innanzitutto, è antimicrobico contro i patogeni come virus e batteri che causano raffreddore, mal di gola e altri malanni. Per di più, è stato dimostrato che aumenta la crescita della flora intestinale (batteri sani nell'intestino), in particolare aumentando le specie di Bifidobacterium sani. Pertanto, l'echinacea può aumentare gli effetti dei probiotici contenenti Bifidobacterium. L'Echinacea ha anche altre proprietà benefiche e ha dimostrato di migliorare la resistenza del sistema immunitario contro le infezioni.


2. NAC

NAC (N-acetil L-cisteina) è una forma dell'amminoacido cisteina. Supporta la funzione del sistema immunitario in quattro modi:

  1. Innanzitutto, reintegra il glutatione, un potente antiossidante necessario per una funzione ottimale del sistema immunitario. È interessante notare che, quando il glutatione è già a un livello adeguato nel corpo, la supplementazione con NAC non aumenterà ulteriormente. Questo aiuta a spiegare perché l'integrazione con NAC sembra essere più efficace negli anziani, poiché è più probabile che abbiano bassi livelli di glutatione.
  2. In secondo luogo, NAC modera il muco in situazioni come la bronchite.
  3. In terzo luogo, la ricerca mostra che il NAC protegge dai malanni. In uno studio, a un totale di 262 adulti più anziani è stato somministrato placebo o compresse di NAC da 1200 mg al giorno per sei mesi. Il gruppo NAC ha visto una significativa diminuzione della frequenza e della gravità dell'influenza e un miglioramento dei sintomi. Inoltre, solo il 25% delle persone infette da influenza H1N1 nel gruppo NAC ha sviluppato sintomi, rispetto al 79% del placebo.
  4. Infine, è stato dimostrato che il NAC spezza il biofilm di batteri nocivi e lieviti quali Staphylococcus aureus , Candida albicans e Helicobacter pylori .

3. Vitamina D3

La carenza di vitamina D è una delle più comuni carenze vitaminiche riscontrate negli adulti. Infatti, uno studio della Mayo Clinic ha rilevato che ben il 57% degli adulti è carente di questo nutriente "solare". E la ricerca ha dimostrato che una carenza di vitamina D3 è specificatamente associata a una maggiore autoimmunità (organismo contro sé stesso) e ad una maggiore suscettibilità ai contagi.

4. Vitamine B12 e B6

Due vitamine B sono le principali responsabili del supporto immunitario: B12 e B6 . La vitamina B12 supporta la divisione cellulare e la crescita. Pertanto, una mancanza di questa vitamina può ostacolare la crescita dei globuli bianchi. La vitamina B6 è vitale per sostenere le reazioni biochimiche nel sistema immunitario. Una carenza di questo nutriente può portare a una riduzione della risposta dei globuli bianchi.

Inoltre, le vitamine B aiutano a proteggere il microbiota intestinale dai patogeni.

5. Vitamina C e Zinco

Diverse cellule del sistema immunitario accumulano vitamina C e necessitano di questa vitamina per svolgere i loro compiti, in particolare i fagociti e le cellule T. E lo zinco ha dimostrato di portare beneficio in caso di malanni e aiutare a guarire le ferite.

Nonostante queste proprietà terapeutiche, da qualche tempo c'è stata una controversia sul fatto che la vitamina C e lo zinco possano contribuire alla prevenzione e alla terapia del comune raffreddore. Tuttavia, un gran numero di prove di intervento controllato randomizzato ha risolto questo dibattito. Questi studi documentano che un'adeguata assunzione di vitamina C (fino a 1 g) e zinco (fino a 30 mg) migliorano i sintomi e accorciano la durata delle infezioni del tratto respiratorio, compreso il comune raffreddore.

6. Sambuco nero

La pianta di sambuco, Sambucus nigra, è una buona fonte di proteine, aminoacidi, acidi grassi insaturi, fibre, vitamine e minerali. Inoltre, il sambuco contiene antiossidanti chiamati polifenoli, per lo più sotto forma di antociani, flavonoli, acidi fenolici e proantocianidine, nonché terpeni e lectine.

L'effetto antiossidante dei polifenoli nel sambuco ha dimostrato di avere effetti benefici sulla pressione sanguigna, sulla riduzione della glicemia e sulla stimolazione del sistema immunitario con potenziale anti-virale.

7. Probiotici

Di tutti i supplementi di cui sopra, i probiotici si classificano probabilmente come i migliori stimolatori immunitari. Questo perché il loro meccanismo d'azione è di così ampia portata; i probiotici colpiscono le cellule dendritiche, le cellule epiteliali, i linfociti T, i linfociti e le cellule B.

In breve, i probiotici nel tratto GI aiutano a rinforzare la funzione di ‘’barriera’’ del rivestimento intestinale, riducendo la possibilità che i batteri nell'intestino entrino nel flusso sanguigno. Di tutti i ceppi batterici sani, quattro sono stati dimostrati da ultimi studi avere un impatto significativo sul sistema immunitario:

  • Lactobacillus rhamnosus GG
  • Bifidobacterium animalis
  • Lactobacillus paracasei
  • Lactobacillus acidophilus

8. Radice di astragalo

Ultimo, ma certamente non meno importante, di tutti gli importanti supplementi di potenziamento immunitario è la radice dell'astragalo. La radice di astragalo proviene dalla pianta di Astragalus membranaceus, una pianta pelosa originaria della Cina. La radice di astragalo è carica di flavonoidi benefici che hanno potenti proprietà antiossidanti che consentono di sostenere la salute di molti organi e di ridurre gli effetti dell'invecchiamento. Il principale vantaggio dell'assunzione di radice di astragalo è come un adattogeno, una sostanza naturale che lavora per regolare gli effetti dello stress e della fatica sul corpo. Ma, gli studi hanno anche dimostrato che l'erba ha un impressionante effetto sul sistema immunitario.

SISTEMA IMMUNITARIO E SPORT AD ALTA INTENSITÀ

Importante ricordare che così come per i sedentari, il sistema immunitario può essere influenzato negativamente anche nel caso di allenamenti particolarmente intensi, mentre invece l’allenamento moderato e adeguatamente compensato produce effetti positivi. Non è un caso infatti che in concomitanza dei periodi di forte carico allenante in diverse discipline sportive, si assistono a malanni, infiammazioni e stati influenzali. Tutto ciò potrebbe essere evitato con adeguati approcci alimentari e di allenamento, ma non è detto che si riesca sempre a prevenire l’accumulo di stress psicofisico, essendo esso molto variabile e condizionato da fattori genetici ed extra sportivi.

Molto spesso quindi i ricercatori nello sport, consigliano soprattutto in questi casi la supplementazione, come i già citati precedentemente, ma anche ad esempio la glutammina oltre allo zinco e alla vitamina d3 già citati in precedenza.

GLUTAMMINA: è l’aminoacido più abbonante nel corpo. I suoi livelli dopo un periodo di esercizio intenso, tendono ad abbassarsi insieme alla capacità dei leucociti circolanti, incrementando i rischi associati all’aumento dei ROS e delle citochine pro-infiammatorie per via del fatto che in questi periodi, il corpo può trovarsi in una situazione di ‘’suscettibilità immunitaria’’.

La maggior parte della glutammina viene utilizzata e captata dal fegato e dall’intestino, le cellule immunitarie di quest’ultimo utilizzano quest’aminoacido, che è importante quindi assumere attraverso il consumo di proteine animali, attraverso la dieta oppure attraverso la supplementazione.

CONCLUSIONE


Una dieta sana è il modo migliore per mantenere un forte sistema immunitario. Ma gli integratori alimentari sono un modo comodo e semplice per garantire che i bisogni nutrizionali siano soddisfatti, soprattutto per chi pratica sport ad alta intensità e per chi fa fatica a recuperare adeguatamente e non può adattare ulteriormente la periodizzazione degli allenamenti. Prima di raccomandare eventuali supplementi, gli specialisti dovrebbero esaminare possibili controindicazioni e interazioni farmaco-nutrienti. I pazienti che hanno condizioni mediche o assumono altri farmaci dovrebbero essere incoraggiati a discutere questi supplementi con i loro fornitori di cure primarie prima di usarli. Inoltre, ai pazienti deve essere richiesto di attenersi sempre alle dosi raccomandate e utilizzare i prodotti solo come indicato.


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Dott. Marco Guercioni
Biologo Nutrizionista
                                                                                                                                                                                  

Marco Guercioni è Dottore Specializzato in Biologia e Nutrizione, con una lunga esperienza nel campo della nutrizione sportiva, del dimagrimento e della ricomposizione corporea. 

Fa parte del Team “Ricerca, Sviluppo e Divulgazione scientifica” di VitaminCompany e contribuisce allo studio di nuove formulazioni, alla creazione di articoli scientifici e alla consulenza professionale.

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