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bere acqua può ridurre la fame

Bere acqua può ridurre la fame? L'idratazione corretta | Dott.ssa Eugenia Andrian

Acqua e fame. Conosci la differenza tra sazietà e pienezza?

C'è differenza tra essere sazi ed essere pieni. Ve lo spiego così. Hai mai provato a bere 3 bicchieri d'acqua uno di seguito all'altro? Se non lo avete mai fatto, provateci ora.

Qual è la sensazione che provate? Sentite una certa tensione allo stomaco, magari al momento non desiderate ingerire nient'altro, ma di certo non siete soddisfatti. È la stessa sensazione che provate quando avete fama e per tenerla a bada mangiate grandi quantità di verdure: funziona per un po', ma in breve tempo la fame ritorna a farsi sentire e con essa il bisogno di mangiare qualcosa di più sostanzioso. Ecco, la pienezza è una sensazione immediata, veloce, che si prova quando lo stomaco è momentaneamente pieno, a volte in un modo che può essere anche spiacevole, spesso in seguito all'ingestione di grandi quantità di liquidi o fibre. La sazietà invece è la sensazione che proviamo quando il nostro organismo sa di essere stato correttamente nutrito, di aver ricevuto la giusta quantità di nutrienti ed energia e, nella giusta misura, è soddisfatto dei sapori e delle consistenze che ha provato.

Ma allora bere acqua non è mai utile per tenere sotto controllo il senso di fame? In fase di dimagrimento è necessario mantenere un deficit calorico: infatti, per far sì che il corpo utilizzi le riserve dell'organismo, devo fare in modo che abbia bisogno di queste riserve, ovvero dargli un po' meno nutrienti ed energia di quelli che gli servirebbero. È ovvio che così facendo in certi momenti avvertirò un po' più fame del solito, e più il deficit calorico è protratto più il senso di fame aumenta. Partendo dal presupposto che il deficit calorico deve essere sostenibile e al corpo non devono mancare le energie e i nutrienti per tutte le sue funzioni di base, può essere utile “ingannare” un po' la fame con qualche bicchiere di acqua e qualche verdura in più, soprattutto in prossimità dei pasti. Ricordatevi però che il nostro corpo è molto intelligente e non gli piace essere ingannato a lungo, quindi ad un certo punto sarà importante anche ristabilire il giusto apporto di nutrienti ed energia.

È fame o sete?

I sintomi di una lieve disidratazione sono molto comuni, ovvero stanchezza, irritabilità, scarsa concentrazione, sonnolenza, mal di testa. Nonostante sappiamo quanto sia importante bere, spesso lo diamo per scontato e confondiamo questi sintomi con quelli del calo di zuccheri, trovandoci quindi a consumare snack dolci e bevande zuccherate o eccitanti nel tentativo di sentirci più svegli e carichi. Ricordiamoci che il primo e fondamentale elemento che dà energia al nostro corpo è l'acqua. Quindi quando ci sentiamo stanchi e poco concentrati, proviamo innanzitutto a bere 1-2 bicchieri di acqua e, solo in seguito, se serve, ricorriamo agli zuccheri. In questo modo saremo sempre correttamente idratati e risparmieremo anche un sacco di calorie extra!

Idratazione corretta

In estate, con l'aumento della temperatura, è ancora più importante assicurarsi il giusto apporto idrico, perché è più facile e veloce perdere liquidi con la sudorazione. Tuttavia, anche bere troppo non è affatto utile, sia per non disregolare i normali meccanismi di fame e sazietà, sia per non affaticare i reni.

Due sono le regole da tenere ben presenti:

1) Bere ogni qualvolta che ce lo richiede il senso della sete. Se abbiamo sudato tanto o mangiato qualcosa di salato, non ci sono formule matematiche che tengano ed è giusto ascoltarsi.

2) Visto che non sempre il nostro senso della seta è affidabile, tieni a mente comunque la regola dei 30ml per kg di peso corporeo.

Quando si parla di bere, si intende acqua naturale. Ogni tanto possiamo bere anche acqua frizzante, meglio non a stomaco vuoto, o qualche succo o bibita, che sia zuccherata o con dolcificanti, ma ricordiamo che la migliore opzione per il nostro organismo è la semplice acqua naturale.

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