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Mamma e atleta

Agata, mamma e atleta: "Il mio percorso per diventare una Bikini Fitness"

Ciao a tutti, mi chiamo Agata, ho 25 anni e sono mamma di due bambini meravigliosi: Youssef 5 anni e Yassin 2. Nella vita lavoro come impiegata in un officina meccanica per automobili: mi occupo dell'amministrazione, della contabilità e molto altro. Nonostante i miei numerosi impegni, sono una persona molto attiva a cui piace porsi degli obbiettivi non facili: per questo ho deciso di intraprendere un percorso agonistico e di diventare una bikini fitness. Ecco la storia di come sono passata dall'ammirare le bikini fitgirl sui social network a diventare una di loro, grazie all'impegno, la costanza e il supporto dei miei cari, destreggiandomi tra lavoro, casa e famiglia.

Gravidanza, alimentazione e sport

Tutto è nato prima della mia seconda gravidanza. Durante la prima non sono stata per niente attenta: mangiavo a dismisura e non facevo attività fisica. Quando ho scoperto di essere incinta per la seconda volta, mi sono imposta di non ripetere gli stessi errori della prima. Mangiavo bene, sano e cercavo di evitare tutti i cibi spazzatura. Camminavo molto e la mia vita era molto più attiva e movimentata avendo l'altro bimbo a cui pensare. Le differenze tra una gravidanza e l' altra sono state evidenti, sia come benessere percepito che come aspetto fisico: mettendo 2 foto vicine di entrambe le gravidanze mi sono resa conto di essere stata molto più attenta.

Gravidanza, alimentazione e sport

Gravidanza, alimentazione e sport

Recuperare la forma dopo il parto

Passati 6 mesi dal parto, ho deciso di iscrivermi in palestra: era in piena estate, giugno esattamente, e mi sentivo pronta per dare il via a questa voglia di cambiamento. Voglia di un fisico snello e tonico, certo, ma anche voglia di mettermi in gioco e sfidare i miei limiti. Devo ammettere di essere stata fortunata perché il mio compagno mi ha aiutata molto nel percorso: praticando body building ormai da 15 anni, ha saputo fin dall'inizio darmi le dritte giuste in base alle sue conoscenze. Da li abbiamo iniziato insieme a seguire un alimentazione corretta e un allenamento mirato ai miei obbiettivi. Più passavano le settimane e i mesi, più vedevo il mio corpo cambiare: questa cosa mi appagava e mi faceva sentire ancora più e determinata in ciò che facevo. Sono andata avanti cosi per circa un anno e mezzo.

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Un nuovo obiettivo: il percorso agonistico

In palestra sentivo ragazze e ragazzi parlare delle competizioni: chi le aveva già fatte, chi si stava preparando, chi pensava di prepararsi... la cosa mi ha incuriosita e ho iniziato a documentarmi, a vedere le varie categorie e come funzionava quel mondo. Sapevo di essere abbastanza forte e portata a spingermi in qualcosa di più impegnativo, volevo un cambiamento ancora più grande, volevo essere una di quelle belle ragazze sul palco. La mia prima fonte di ispirazione e modello è stata l'atleta Martina Doria. Mi spiegarono che per arrivare a certe condizioni fisiche bisognava essere seguiti da un bravo preparatore e che da soli non sarebbe stato così facile perché ci vogliono studi e conoscenze specifiche. Guardandomi intorno  notai che le migliori atlete erano tutte erano seguite dallo stesso preparatore, Sandro Grillenzoni.

L'importanza di un buon preparatore atletico

Non potevo fare a meno di sfogliare le loro foto: le ammiravo, ne ero incantata e questo mi spinse ad affidarmi nel dicembre 2017 a Sandro che per me è uno dei migliori professionisti in circolazione. Ho tanta stima per lui: sempre disponibile e pronto a toglierti qualsiasi dubbio, mi disse che insieme avremmo potuto raggiungere il mio sogno, ovvero il palco. Già dai primi mesi si notavano enormi cambiamenti fisici: con la sua dieta mirata, l'integrazione e gli intensi allenamenti le prime soddisfazioni iniziavano ad arrivare. Ogni settimana è un dettaglio in più, un passo che mi avvicina verso l'obiettivo.

L'importanza di un buon preparatore atletico

Cosa mangia una mamma fitness

Mangio 5 volte al giorno e i miei pasti sono per lo più proteici. Gli alimenti base sono sempre gli stessi: per una preparazione agonistica puoi avere un po' di fantasia in cucina ma riso, albume, pollo, carne e verdura non possono mai mancare. La sera preparo tutti i pasti per il giorno dopo, così la mattina è già tutto organizzato e posso dedicarmi alla preparazione dei miei bimbi per la scuola. Non è un percorso semplice: la dieta è dura per tutti ma sotto gara è ancora più difficile! Bisogna avere molta concentrazione e forza mentale. All'inizio avevo la mia giornata a settimana di pasto libero, poi andando avanti è diventato un solo pasto, fino ad arrivare a oggi: nessuno sgarro!!! Dobbiamo essere perfetti (o quasi) per la gara! Spingiamoci fin dove il nostro corpo permette! Scrivo queste parole a esattamente 10 giorni dalla mia prima gara: l'emozione è tanta, so di aver fatto correttamente i miei “compiti” ma non so davvero cosa mi aspetterà quel giorno.

Come si allena una mamma fitness

Mi alleno 5 volte a settimana in pausa pranzo. Ho la pausa dalle 12 alle 14, sono le uniche due ore in cui posso dare il meglio di me fisicamente. Amo allenarmi da sola, sentirmi nella mia bolla, io, i pesi e la concentrazione che metto sul muscolo che sto allenando. Per la mia preparazione ho scelto una palestra poco affollata, così da poter eseguire tutto al meglio. A fine lavoro prendo i bimbi da scuola e preferisco dedicarmi a loro portandoli al parco, facendo attività insieme, anche sportive. Insomma, per l'allenamento “serio” sfrutto la pausa pranzo, perché - oltre ad avere più energie - non voglio togliere tempo alla mia famiglia. Durante il week-end non mi alleno, faccio solo la mia sessione di cardio che occupa 30min in tutta la giornata, e riesco così a godere a pieno delle gioie che mi danno i miei bambini.

Gli integratori durante e dopo la gravidanza

Nel mio percorso di donna, mamma e atleta trovo il supporto necessario anche attraverso un regime di integrazione alimentare specifico: la linea che ho scelto è VitaminCompany perché mi offre prodotti italiani di qualità certificata e assolutamente sicuri. Già durante la gravidanza, assumevo il multivitaminico V-Factor, che contiene anche acido folico – fondamentale per lo sviluppo del feto – e Omega 3 Ultra. Dopo il parto, per perdere quei chili che inevitabilmente si mettono su e ritornare presto in forma, ho aggiunto Ala Gold (acido alfa lipoico) e Dimagra (un termogenico), associando naturalmente una dieta equilibrata e controllata. In questo periodo di intensa preparazione atletica in vista della prima gara, utilizzo amminoacidi ramificati BCAAS, CLA Gold e Kre-Alkalyn, a cui aggiungo la melatonina di sera per favorire il recupero.

Mamma e atleta: le motivazioni per una scelta impegnativa

Essere atleta e mamma non è semplice, gli imprevisti possono essere molteplici, ad esempio una semplice influenza, uno sciopero, le festività (per un atleta non è mai festa! bisogna allenarsi e alimentarsi nella giusta maniera). Proprio per questo è fondamentale avere un marito/compagno che capisca, ti appoggi e magari ogni tanto ti dia anche il cambio. In questo mi ritengo molto fortunata: i miei bambini sono la mia forza, soprattutto il grande che oramai è un ometto molto partecipe di questa splendida avventura piena di emozioni. Lui mi incoraggia, sa perfettamente cosa devo e non devo mangiare, è presente ad ogni mia lezione di posing. Conosce addirittura gli integratori che utilizzo ed è impaziente di vedere la mamma sul palco. Quando esce da scuola, ritrae spesso nei suoi disegni la mamma e il papà con i muscoli. È troppo buffo! :) In effetti sono un po' la loro eroina.

I valori che voglio trasmettere ai miei figli

Ai miei bambini voglio insegnare che i sogni nella vita vanno inseguiti, che la strada non sarà sempre dritta però se si comporteranno con dedizione, cuore e passione potranno arrivare lontano. Voglio trasmettere loro il senso della disciplina, ovvero portare a termine sempre ciò che si comincia, e soprattutto trasmettere loro uno stile di vita sano, l'amore per lo sport, non necessariamente il body building, ma qualsiasi sport che a loro potrà interessare. Ad esempio Youssef è già un piccolo calciatore.

Mamma e atleta

Un messaggio a tutte le mamme

Mi piacerebbe che la mia storia fosse fonte d' ispirazione per tutte le mamme che pensano non sia possibile tornare in forma dopo la gravidanza: rimboccandoci le maniche, anche noi mamme possiamo raggiungere la forma fisica che abbiamo sempre desiderato, basta volerlo e imparare ad amarsi giorno dopo giorno. È sufficiente solo un'ora al giorno di allenamento, non credete a chi vi dice di allenarvi 3 o 4 ore. Un allenamento breve, intenso e mirato vi farà raggiungere ottimi risultati, ma la ricordate che la vera sfida sta nelle 23 ore restanti: è lì che bisogna essere forti, seguire la dieta e non cadere nelle tentazioni.

10 giorni dopo... finalmente la prima gara!

La prima gara è stato uno tsunami fortissimo di emozioni! Sei mesi di duro lavoro, allenamenti, dieta e solo 1minuto per poter dare il meglio di me, sopra a quel palco che sognavo da sempre. Un attesa lunghissima: le iscrizioni sono iniziate alle ore 13 e la gara alle 11 di sera. In tutto quel tempo ho avuto modo di conoscere e parlare con tantissime ragazze con la mia stessa passione. È stato bello confrontarci e prepararci insieme. I miei bimbi hanno assistito a tutto, sono stati con me e il papà tutto il tempo nel back stage a rubarmi le mie gallette di riso :)

Sono rimasta un po' delusa scoprendo che nella mia categoria (Bikini oltre 1,65 m di altezza) eravamo solo in due partecipanti: sono arrivata seconda ma è stato comunque un onore competere con una bellissima atleta che ha vinto anche il premio assoluto. L’emozione sul palco è stata indescrivibile: inizialmente era come viaggiare sulle montagne russe fino a che tutta la tensione si è trasformata in concentrazione. Improvvisamente esistevo solo io, non sentivo nulla se non il ritmo della canzone di sottofondo. Sono scesa dal palco con la mia medaglia argento che subito ho dato al mio bimbo, come gli avevo promesso. Lui si aspettava la coppa ma gli ho spiegato nello sport, come nella vita, è giusto che vinca chi è più preparato.

Mamma e atleta

 

Ancora mi chiedo cosa sarebbe successo se ci fossero state più atlete con cui confrontarsi, ma ciò non mi toglie la soddisfazione di essere arrivata all'appuntamento in un'ottima condizione. E poi questa è stata solo una prova, un inizio, un trampolino da cui lanciarmi per continuare a dare il massimo come ho sempre fatto. Solo così i risultati potranno arrivare in futuro, perché no, già al campionato italiano: appuntamento il 3 giugno nella fantastica cornice del Rimini Wellness!

Agata Lomurno
Bikini Fitness - TeamVitamin

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Disclaimer. Gli articoli presenti nel nostro BLOG sono redatti a scopo informativo e non intesi a trattare, diagnosticare, prevenire o curare. l pareri e le opinioni presenti negli articoli rappresentano le idee dei rispettivi autori e non possono essere considerati prescrizioni mediche. Prima di intraprendere qualsiasi modifica nello stile di vita, regime alimentare o integrazione, si consiglia di consultarsi col proprio medico o professionista abilitato.

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