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Migliora le tue difese immunitarie con le piante | Dottor Marco Guercioni VitaminCenter

Come rinforzare il sistema immunitario? 

Il sistema immunitario è costituito da un insieme di organi, cellule e molecole deputati alla difesa dell’organismo da agenti potenzialmente patogeni.

Alcuni principi attivi possono aiutare la funzione immunitaria perché

  • sono necessari per la sintesi di cellule o di altre molecole
  • sono direttamente coinvolti nell’eliminazione di sostanze nocive
  • supportano il normale metabolismo cellulare 

Vitamina C: a cosa serve e quali sono i suoi benefici? 

È una vitamina essenziale: il nostro organismo non possiede gli enzimi per la sua sintesi e deve quindi essere assunta dall’esterno. Si tratta di una sostanza idrosolubile, volatile e termolabile: la cottura, il contatto con l’aria e la luce inattivano la vitamina C così che il suo contenuto negli alimenti tende a diminuire.

Vediamo alcune delle funzioni della vitamina C:

  • Antiossidante: fa parte del sistema ossidoriduttivo per l’eliminazione dei radicali liberi ed inoltre è in grado di inattivare molecole ossidanti che sono potenziali minacce per la struttura del DNA;
  • Sintesi: è cofattore della sintesi di collagene e prende parte alla sintesi di alcuni neurotrasmettitori come noradrenalina e anche della serotonina, così come anche nella sintesi della carnitina e degli acidi biliari.
  • Regola: il livello di istamina;
  • Sintesi Ormoni: è necessaria per sintetizzare alcuni ormoni, quelli steroidei, nel surrene;
  • Favorisce l’assorbimento: attiva l’acido folico e favorisce l’assorbimento del ferro a livello intestinale;
  • Partecipa alla funzione immunitaria: perché stimola la produzione di alcune citochine, molecole che proteggono le cellule da agenti patogeni, stimola la proliferazione di alcuni tipi di cellule immunitarie, i neutrofili e stimola la sintesi di anticorpi ed è quindi corretto affermare che la vitamina C contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario sia innato che adattivo e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Piante e vitamine che aumentano le difese immunitarie 

Da recenti studi alcune piante e vitamine sembrano essere interessanti nel migliorare ed equilibrare la risposta immunitaria, vediamoli in seguito:

1. Echinacea: cos'è e a cosa serve? 

Esistono nove diverse specie di Echinacea, anche se solo tre di loro sono utilizzate per scopi medicinali:

  • Echinacea angustifolia
  • Echinacea pallida
  • Echinacea purpura

L'estratto di Echinacea purpura è il più utilizzato per il trattamento e la prevenzione di varie malattie infettive, in particolare per i bambini, gli anziani e i pazienti immunocompromessi.

L'echinacea ha varie proprietà medicinali. Innanzitutto, è antimicrobico contro i patogeni come virus e batteri che causano raffreddore, influenza, mal di gola, e altre malattie respiratorie. Tuttavia, è stato dimostrato che aumenta la crescita della flora intestinale (batteri sani nell'intestino), in particolare aumentando le specie di Bifidobacterium sani. Pertanto, l'echinacea può aumentare gli effetti dei probiotici contenenti Bifidobacterium.

L'Echinacea ha anche proprietà calmanti, supporta la guarigione delle ferite e ha dimostrato di migliorare la resistenza del sistema immunitario contro le infezioni.

(Studio del 2018 di catanzaro et al)

2. GANODERMA LUCIDUM: a cosa serve? 

Ganoderma lucidum, comunemente noto come fungo lingzi, è spesso usato nella medicina tradizionale cinese. La sua popolarità si estende alla medicina giapponese e coreana e si sta facendo strada verso ovest. Il Ganoderma lucidum ha effetti antiossidanti quando integrato. Ha anche un effetto terapeutico sulla resistenza all'insulina e può aiutare a trattare una varietà di condizioni associate alla sindrome metabolica.

Ecco quali sono le sue proprietà:

• Ha dimostrato un aumento della risposta immunitaria in pazienti immunodepressi
• Azione immunostimolante e antiossidante protettiva
• Grazie ai beta glucani che agiscono anche sul trofismo della flora batterica che in maniera indiretta è responsabile della stabilità del sistema immunitario

Il Ganoderma lucidum ha una varietà di meccanismi, ma sono focalizzati sulla moderazione del sistema immunitario. Il fungo lingzi è in grado di ridurre l'attività del sistema immunitario quando il sistema è sovrastimolato e rafforzare il sistema immunitario quando è indebolito. In generale, il Ganoderma lucidum aumenta la quantità di cellule del sistema immunitario attive. 

3. NAC N-Acetilcisteina

NAC (N-acetil L-cisteina) è una forma dell'amminoacido cisteina. Supporta la funzione del sistema immunitario in quattro modi:

  1. Innanzitutto, reintegra il glutatione, un potente antiossidante necessario per una funzione ottimale del sistema immunitario. È interessante notare che, quando il glutatione è già a un livello adeguato nel corpo, la supplementazione con NAC non aumenta ulteriormente. Questo aiuta a spiegare perché l'integrazione con NAC sembra essere più efficace negli anziani, poiché è più probabile che abbiano bassi livelli di glutatione.
  2. In secondo luogo, NAC riduce il muco in situazioni come la bronchite.
  3. In terzo luogo, la ricerca mostra che il NAC protegge dall'influenza. In uno studio, a un totale di 262 adulti più anziani è stato somministrato placebo o compresse di NAC da 1200 mg al giorno per sei mesi. Il gruppo NAC ha visto una significativa diminuzione della frequenza e della gravità dell'influenza e un miglioramento dei sintomi. Inoltre, solo il 25% delle persone infette da influenza H1N1 nel gruppo NAC ha sviluppato sintomi, rispetto al 79% del placebo.
  4. Infine, è stato dimostrato che il NAC interrompe il biofilm di batteri nocivi e lieviti quali Staphylococcus aureus , Candida albicans e Helicobacter pylori.

4. Vitamine B12 e B6

Due vitamine B sono le principali responsabili del supporto immunitario: B12 e B6. La vitamina B12 supporta la divisione cellulare e la crescita. Pertanto, una mancanza di questa vitamina può ostacolare la crescita dei globuli bianchi. La vitamina B6 è vitale per sostenere le reazioni biochimiche nel sistema immunitario. Una carenza di questo nutriente può portare a una riduzione della risposta dei globuli bianchi.

Inoltre, le vitamine B aiutano a proteggere il microbiota intestinale dai patogeni.

Proprietà della vitamina B6

La vitamina B6 fa parte delle vitamine idrosolubili, ha una biodisponibilità abbastanza buona tranne nel caso in cui siano presenti fibre che possono limitarne l’assorbimento.

È rappresentata nel nostro organismo da 3 molecole con uguale attività biologica: piridossina, piridossale, piridossamina che essenzialmente fungono da coenzimi nel metabolismo cellulare. In particolare è coinvolta:

  • nelle reazioni del metabolismo degli amminoacidi,
  • nella formazione della guaina mielinica che riveste il corpo dei neuroni permettendone il funzionamento,
  • nella sintesi della serotonina, della dopamina e di altri neurotrasmettitori,
  • modula l’attività degli ormoni steroidei, partecipa al metabolismo dell’omocisteina ed altre funzioni ancora.

Possiamo quindi affermare che la vitamina B6 contribuisce al normale metabolismo delle proteine ed alle normali funzioni cognitive.

5. Vitamina C e Zinco

Diverse cellule del sistema immunitario accumulano vitamina C e necessitano di questa vitamina per svolgere i loro compiti, in particolare i fagociti e le cellule T. E lo zinco ha dimostrato di combattere le infezioni e aiutare a guarire le ferite.

Nonostante queste proprietà terapeutiche, da qualche tempo c'è stata una controversia sul fatto che la vitamina C e lo zinco possano contribuire alla prevenzione e alla terapia del comune raffreddore. Tuttavia, un gran numero di prove di intervento controllato randomizzato ha risolto questo dibattito. Questi studi documentano che un'adeguata assunzione di vitamina C (fino a 1 g) e zinco (fino a 30 mg) migliorano i sintomi e accorciano la durata delle infezioni del tratto respiratorio, compreso il comune raffreddore. Inoltre, la vitamina C e lo zinco riducono l'incidenza e migliorano l'esito di infezioni da polmonite, malaria e diarrea, soprattutto nei bambini dei paesi in via di sviluppo.

VITAMINA C E SISTEMA IMMUNITARIO

Oltre agli effetti antiinfiammatori classici, bisogna sapere che essa è contenuta nelle cellule immunitarie, motivo per cui spesso quest’ultime ne consumano in abbondanza quando il suo impegno nel contrastare agenti estranei si fa impegnativo per un periodo prolungato. Il suo ruolo sulla protezione dell’ossidazione e dell’integrità delle membrane riguarda ovviamente anche le barriere mucosali di intestino e dei polmoni, punti cardine coinvolti nelle prime difese agli agenti esogeni del nostro organismo.

Il suo utilizzo approvato dall’EFSA è di almeno 200 mg die fino a 500 mg x 2 volte al giorno sottoforma di supplementazione orale.

ZINCO

  • Metallo di transizione utile per il metabolismo ormonale, riparazione e importante modulatore del sistema immunitario.
  • Il 30% della popolazione mondiale è carente, con risvolti importanti sull’immunità innata e quella adattativa dei linfociti.
  • L’assunzione giornaliera minima suggerita dal Ministero della Salute, vista la sua incapacità di essere stoccato, è di 15 mg al die.

SELENIO

  • Costituente delle selenoproteine che svolgono ruoli importante per pelle, unghie e sistema immunitario nel nostro organismo.
  • Basta un multivitaminico per garantire una sua adeguata assunzione (40 microgrammi)

6. Sambuco nero

La pianta di sambuco, Sambucus nigra, è una buona fonte di proteine, aminoacidi, acidi grassi insaturi, fibre, vitamine e minerali. Inoltre, il sambuco contiene antiossidanti chiamati polifenoli, per lo più sotto forma di antociani, flavonoli, acidi fenolici e proantocianidine, nonché terpeni e lectine.

L'effetto antiossidante dei polifenoli nel sambuco ha dimostrato di avere effetti benefici sulla pressione sanguigna, la riduzione della glicemia e la stimolazione del sistema immunitario con potenziale anti-virale.

7. Radice di astragalo

Ultimo, ma certamente non meno importante, di tutti i potenti supplementi di potenziamento immunitario è la radice dell'astragalo. La radice di astragalo proviene dalla pianta di Astragalus membranaceus, una pianta pelosa originaria della Cina. La radice di astragalo è carica di flavonoidi benefici che hanno potenti proprietà antiossidanti che consentono di sostenere la salute di molti organi e di ridurre gli effetti dell'invecchiamento.

  • I polisaccaridi dell’astragalo stimolano il sistema immunitario e infatti per questo si conferisce un suo potere immunostimolante
  • Favorisce la capacità fagocitaria e proliferazione dei linfociti B

Il principale vantaggio dell'assunzione di radice di astragalo è quella di un adattogeno: una sostanza naturale che lavora per regolare gli effetti dello stress e della fatica sul corpo. Ma, gli studi hanno anche dimostrato che quest’erba ha un impressionante effetto sul sistema immunitario.

 

Dottor Marco Guercioni

Il parere professionale del Dott. Marco Guercioni si basa su studi scientifici internazionali e sulla sua esperienza di biologo specializzato in nutrizione. La diffusione dell'articolo da parte di Vitamincenter ha esclusivamente valore divulgativo e non vuole essere in alcun modo un’indicazione terapeutica.

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