PROTEINE IDROLIZZATE
- 24 ago 2016
L’idrolisi enzimatica è il processo mediante il quale è possibile ottenere, riproducendo mediante l’uso di specifici enzimi quanto avviene nell’apparato digerente, una sorta di “digestione” frammentando le proteine di origine come ad esempio quelle del siero del latte in aminoacidi liberi e piccole catene peptidiche. Con questa metodica è possibile ottenere L-aminoacidi e peptidi in diverse concentrazioni.
Fermo restando che ormai qualunque appassionato di sport e fitness sa che cos’è un aminoacido, cosa sono i peptidi?
Sono piccole catene costituite da due (dipeptidi), tre (tripeptidi) o più aminoacidi fino ad arrivare agli oligopeptidi cioè catene generalmente formate da più di cento aminoacidi.
Perché sono importanti?
Si dimostrano molto importanti in quanto molti autori riportano come l’assorbimento dei piccoli peptidi, in particolare di e tri, si mostri addirittura più efficiente dell’assorbimento dei singoli aminoacidi liberi.
Oltre a quello enzimatico, esistono altri processi di idrolisi?
Si, ma non si mostrano molto adatti all’utilizzo nella realizzazione di prodotti nutraceutici in quanto prevedono l’utilizzo o di elevate fonti di calore o di solventi acidi o alcalini che solitamente portano alla formazione di composti denaturati dalla ridotta digeribilità, biodisponibilità e spesso anche dal sapore piuttosto sgradevole. L’idrolisi enzimatica utilizzando invece enzimi analoghi a quelli presenti nell’apparato digerente umano che agiscono come “operai” che smantellano il materiale proteico, portano alla produzione di molecole estremamente digeribili e ipo-allergeniche, questo processo è infatti utilizzato anche nella realizzazione di formule lattee destinate alla prima infanzia.
I principali vantaggi derivanti dall’utilizzo delle proteine idrolizzate sono da ricercarsi, oltre a quanto già detto, principalmente in:
- Migliore tolleranza gastro-intestinale dovuta alla migliore digeribilità, di particolare importanza per soggetti che manifestano problemi quali fastidi addominali, gonfiore, flatulenza con l’assunzione di altre miscele proteiche.
- Maggiore velocità di assimilazione, dovuta alla migliore digeribilità
- Maggiore concentrazione proteica e tenore di BCAA
- Maggiore stimolo insulinico dovuto alla maggiore velocità di assimilazione e alla maggiore concentrazione proteica
La somma di questi effetti fa delle proteine idrolizzate una soluzione ideale per il post-workout, sia assunte singolarmente che insieme a una fonte glucidica, favorendo notevolmente i processi di recupero e di supercompensazione. In particolare l’assunzione contestuale ad una fonte glucidica permette di accelerare anche i processi di ripristino del glicogeno, sia a livello epatico che a livello muscolare. Questa soluzione nutraceutica consente quindi di mettere a disposizione anche dei soggetti con problemi digestivi e dei soggetti che hanno la necessità di ottimizzare al massimo i processi di recupero uno strumento, pratico, sicuro e palatabile per venire incontro alle loro diverse esigenze.
Dottor Alexander Bertuccioli
Biologo Nutrizionista
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