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problemi alla prostata e rimedi naturali

Prostata: come supportarla naturalmente | Dottor Marco Guercioni VitaminCenter

Prostata: cos’è e quali sono le sue funzioni? 

La prostata è una ghiandola che fa parte del sistema urinario e riproduttivo maschile. La sua funzione primaria come organo sessuale accessorio maschile è la produzione e secrezione del liquido prostatico, un componente del liquido seminale presente intono al 15%-30%. La prostata possiede uno strato di muscolatura che, durante lo stimolo eiaculatorio, assicura che il liquido seminale venga spinto nell’uretra. Per evitare che invece il liquido seminale vada in direzione della vescica durante l’eiaculazione, la contrazione dei muscoli prostatici contribuiscono, insieme all’azione dello sfintere uretrale, alla chiusura dell’uretra verso la vescica.

Iperplasia prostatica benigna (IPB): cos’è e chi sono i soggetti più a rischio

La funzionalità della prostata, e quindi la secrezione del liquido prostatico, è controllata dagli ormoni androgeni. Con l’avanzare dell’età, in particolar modo intorno ai 50 anni ma soprattutto oltre i 60, sono molto frequenti casi di ingrossamento prostatico dovuti ad un aumento delle cellule della ghiandola. Questo fenomeno è chiamato Iperplasia o Ipertrofia prostatica benigna (IPB), e può portare a sintomi ostruttivi e irritativi del tratto urinario inferiore (LUTS). Questo disturbo può colpire anche al di sotto della fascia d’età a maggior rischio: infatti circa l’8% degli uomini con meno di 40 anni ne soffrono, arrivando fino al 50 % nei soggetti oltre i 60 anni.

Prostatite

La prostatite è l’infiammazione della prostata. Questo disturbo non colpisce soggetti in una determinata fascia d’età e le cause solitamente sono:

  • Infezioni batteriche
  • Fattori genetici
  • Stile di vita

Specialmente quando si superano i 50 anni di età è consigliato effettuare almeno una volta all'anno una visita urologica di controllo e previo parere del proprio medico, effettuare le relative analisi.

Cosa si può fare per contrastare la prostatite?

  • Consumare molti cibi freschi e ricchi di antiossidanti, evitando cibi industriali e raffinati e spezie piccanti.
  • Limitare il consumo di alcolici
  • Mantenere un peso forma e praticare attività fisica che favorisce la circolazione anche a livello pelvico.
  • Bere acqua a sufficienza per mantenere la funzionalità delle vie urinarie
  • Considerare che l'astinenza sessuale prolungata, così come la pratica del coito interrotto, causano ristagno di secrezioni nella ghiandola prostatica e possono aumentare il rischio di una possibile infezione.

In natura esistono alcuni principi attivi estratti da fonti vegetali la cui capacità a supporto della funzionalità prostatica è scientificamente provata e per cui sono provati anche gli specifici claims per alleviare i sintomi dei disturbi a carico della prostata.

Da cosa è composto PROSTADIL e per cosa sono conosciuti i principi attivi?

Prostadil è un integratore 100% vegano realizzato dal Team scientifico di Vitamincompany per supportare la normale funzionalità delle vie urinarie e della ghiandola prostatica.

Contiene:

  • PYGEUM AFRICANUM: albero sempreverde africano la cui corteccia è stata oggetto di una metanalisi del 2002 di T WILT. Et al, palesando spiccate proprietà benefiche nel supporto e il benessere prostatico soprattutto in uomini di età superiore ai 50 anni.
  • SEMI DI ZUCCA (pumpkin seed): I semi di zucca sono particolarmente ricchi di betasteroli, sostanze strutturalmente simili agli androgeni e agli estrogeni e che si ritrovano anche nell'olio che si ricava dalla spremitura dei semi di zucca. Proprio per la presenza dei betasteroli, l'olio di semi di zucca è tra i più citati in letteratura sulla capacità di mantenere normali livelli di colesterolo nel sangue e contribuire alla regolare funzionalità della prostata.
  • SULFORANO (da broccolo): il sulforafano è un composto del gruppo degli Isotiocianati appartenente alla famiglia dei composti solforati. In natura lo si ritrova soprattutto in diverse specie vegetali, come nelle piante alla famiglia delle crucifere quali ad esempio broccoli, cavoli e cavolini. Studiato in letteratura per il suo effetto antiossidante, esso sembra inoltre assorbito dopo 2-6 ore dall’ingestione dalla prostata e come si evince dalla letteratura sembra accumularsi nel tempo nell’organo esercitando alcuni effetti, ad esempio il sulforafano esplica i suoi effetti in loco e sembra interagire con alcuni meccanismi coinvolti nel benessere delle vie urinarie.
  • URTICA DIOICA (Stinging Nettle): pianta usata da anni nella medicina popolare per i dolori muscolari e articolari, è stata oggetto di diverse ricerche e studi sulle proprietà relative al benessere della prostata. In uno studio a doppio cieco fatto in IRAN su 558 persone i ricercatori hanno riscontrato che l’urtica dioica sembrerebbe migliorare la funzionalità prostatica rispetto al placebo…
  • LICOPENE: conosciutissimo per il suo ruolo antiossidante, estratto dal pomodoro, sembra avere inoltre la proprietà nel supportare la regolarità prostatica.
  • BORO: il boro è un oligoelemento presente in diversi tipi di frutta e verdura, interviene nel metabolismo cellulare, quindi del calcio, del magnesio, dell’insulina e in letteratura pare avere un ruolo nel metabolismo osseo e ormonale.
  • VITAMINA D3: gli effetti benefici della vitamina D sono ormai ampiamente riconosciuti, soprattutto a livello del metabolismo del calcio, del sistema immunitario e di quello ormonale. Recentemente uno studio recentemente pubblicato sulla rivista “The Scientific World Journal” ha evidenziato per la prima volta un ruolo della Vitamin D3 nel contribuire al miglioramento della funzionalità e il benessere della regolarità urinaria.  
  • ZINCO: Sono sempre di più le ricerche che dimostrano il ruolo dello zinco (Zn) non solo nel sistema immunitario, ma anche in diversi altri processi tra i quali la regolare funzionalità della prostata.
  • BIOPERINE®: trademark della piperina estratta dal Piper nigrum, qui inserito con lo scopo di supportarne gli effetti bologici e la biodisponibilità della formulazione. 

La modalità di assunzione di Prostadil è: 2 compresse al giorno, preferibilmente a stomaco pieno, consigliato per chi ha bisogno di un supporto naturale per supportare la normale funzionalità prostatica, soprattutto quindi per gli over 40. 

Dottor Marco Guercioni

Il parere professionale del Dott. Marco Guercioni si basa su studi scientifici internazionali e sulla sua esperienza di biologo specializzato in nutrizione. La diffusione dell'articolo da parte di Vitamincenter ha esclusivamente valore divulgativo e non vuole essere in alcun modo un’indicazione terapeutica.

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