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Endomorfi. Dieta e integrazione per il Somatotipo che ingrassa facilmente.

Biotipi maschili #2: Endomorfi. Consigli di allenamento, nutrizione e integrazione.

 

Quali sono le caratteristiche degli Endomorfi? 

Come sappiamo il somatotipo endomorfo corrisponde ad un soggetto brevilineo solitamente sovrappeso e con un visibile accumulo di tessuto adiposo. Ha il tronco, il bacino e le cosce larghe e gli arti tendenzialmente corti. Tende ad ingrassare facilmente e fatica a dimagrire a causa del suo metabolismo che risulta essere più lento rispetto agli altri morfotipi. Generalmente l’endomorfo soffre di ipercolesterolemia ed insufficienza tiroidea ma ha una buona attività sia delle gonadi che delle ghiandole surrenali, motivo per cui in palestra è solitamente forte e per questo riesce a sviluppare facilmente massa muscolare.

L’endomorfo è maggiormente connesso con l’obesità di tipo androide ed il conseguente accumulo di tessuto adiposo sulla parte superiore del corpo, per questo ha una predisposizione a sviluppare malattie cardiovascolari e diabete.

 

Alimentazione e integrazione per gli Endomorfi 


Volendo consigliare un approccio alimentare, piuttosto sommario, esso prevederà un’alimentazione normocalorica o ipocalorica, in entrambi i casi: ipoglucidica, normolipidica ed iperproteica.

Dato che l’endomorfo ha il tasso metabolico più basso dei tre morfotipi, l’assunzione calorica dovrà essere strettamente controllata, le calorie potranno essere consumate nell’arco della giornata anche ad intervalli anche irregolari. Professionalmente ho avuto grandi soddisfazioni in termini di risultati utilizzando l’approccio del Digiuno Intermittente su clienti con somatotipo a prevalenza endomorfa.

Attenzione alla scelta dei carboidrati!

La scelta dei carboidrati da consumare dovrà essere obbligatoriamente a favore di quelli a basso indice glicemico per mantenere costante la glicemia durante la giornata. Oltre a preferire le fonti a basso IG e ricche di fibre è sicuramente raccomandabile l’utilizzo di integratori quali ALA e Cromo Picolinato oppure un prodotto specifico per il controllo degli zuccheri nel sangue come Metilean XP.

Ho ideato e formulato personalmente Metilean XP pensandolo come un “rieducatore metabolico”, esso evita picchi glicemici mentre stimola la funzione della tiroide ed attenua il senso di fame.

L’integrazione di acidi grassi essenziali come Omega 3 e CLA non solo aiuteranno a prevenire problematiche a livello cardiovascolare ma incrementeranno la smobilitazione dei grassi di deposito. Questi acidi grassi polinsaturi sono in grado di modulare la produzione di insulina e, in aggiunta al controllo del picco glicemico, sottraggono nutrimento alle cellule adipose. Il nostro tessuto adiposo è spesso un ricettacolo di cataboliti, scarti di processi chimici e degradazioni cellulari. Tutto questo genera processi infiammatori che innescano la proliferazione di nuove cellule adipose e, quindi, un aumento di grasso. 

 

Integratori fondamentali per gli Endomorfi 

Gli Omega 3 sono acidi grassi spazzini, puliscono dagli elementi di scarto, inibendo così sul nascere tutti i processi infiammatori. Ecco perché l’apporto di grassi nel piano alimentare dovrà essere necessariamente di qualità e dovrà essere calcolato tenendo conto che l’apporto proteico sarà (per raggiungere un’adeguata quota calorica) mediamente superiore a quello degli altri morfotipi.

Infine altri due integratori che ritengo molto utili per il dimagrimento dell’endomorfo sono ALC e Caffeina.

L’Acetil-Carnitina (ALC) è una forma di Carnitina maggiormente biodisponibile grazie alla struttura acetilica, la quale aiuta a spostare maggiori quantità di acidi grassi nei mitocondri dove verranno bruciati per produrre energia. Con l’integrazione di ALC 1000 si riscontra un incremento dell’impiego dei grassi come fonte energetica. Inoltre l’Acetil-Carnitina svolge un importante effetto antiossidante e protegge le cellule nervose del cervello dalla degenerazione.

La Caffeina, invece, ha molti benefici che la rendono una sostanza interessante, anche per mantenere vigile la nostra attenzione e concentrazione. Un aspetto importante per chi pratica sport o per chi ha iniziato una dieta dimagrante è quello legato all'azione di lipolisi e/o termogenesi, essa stimola la combustione dei grassi per la produzione di energia e di calore. L'organismo smaltisce l'adipe per generare "combustibile" utile a sé stesso.

Sperando di esservi stato utile, vi ricordo che l’unico modo per bruciare massa grassa è quello di abbinare un regime alimentare controllato all’esercizio fisico.
Come voi tutti saprete già, l’allenamento con i pesi specifico per l’aumento della forza e dell’ipertrofia è senza dubbio l’esercizio fisico migliore per accelerare il dimagrimento.

Una buona integrazione massimizza i risultati ma non potrà mai sostituire né la dieta né l’esercizio fisico.

È tutto! 

Quindi non mi resta che augurarvi… Buon allenamento e buona dieta!

Eugenio Paniccia
NSCA-Certified Personal Trainer®
Bodyrecomp specialist
Certified Kinesiologist

 

 

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