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Glossario

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Glossario redatto dal Prof. Dott. Alexander Bertuccioli Biologo nutrizionista Perfezionato in Nutrizione in Condizioni Fisiologiche Professore (a.c.) - Laboratorio di valutazione antropometrica Dipartimento di Scienze Biomolecolari - DISB - Scuola di Scienze Biomediche, Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".






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  • A

    Acido DL Aspartico Aminoacido non essenziale e nel cervello agisce come un neurotrasmettitore eccitatorio. È coinvolto fisiologicamente nel ciclo dell'urea e nella via biochimica della gluconeogenesi.

    Acido Lipoico Molecola anfipatica di piccole dimensioni isolato per la prima volta da estratti di fegato. L'acido lipoico partecipa a diversi meccanismi biochimici di ossidoriduzione  quali la riduzione del glutatione (GSH) e dell'acido ascorbico.

    AKG® é l’acronimo che identifica il complesso tra α-chetoglutarato e 2 unità di arginina.

    Alanina Aminoacido non essenziale, dato che l'organismo umano è in grado di sintetizzarla. Può venire infatti prodotta nei muscoli a partire dall'acido glutammico tramite un processo chiamato transamminazione. Nel fegato l'alanina viene poi trasformata in acido piruvico (possibile composto di partenza per la gluconeogenesi).

    Alimenti funzionali Un alimento funzionale può essere definito come un alimento che, oltre al comune valore nutrizionale, apporti anche un contributo alle normali funzioni fisiologiche .

    Aminoacidi In chimica gli aminoacidi sono molecole organiche che nella loro struttura recano sia il gruppo funzionale amminico che quello carbossilico. Sono elementi costitutive delle proteine.

    Aminoacidi essenziali Sono definiti essenziali quegli aminoacidi che l'organismo umano non riesce a sintetizzare in quantità sufficiente a far fronte ai propri bisogni. Per l'adulto sono otto e più precisamente: fenilalanina, isoleucina, lisina, leucina, metionina, treonina, triptofano e valina.

    Aminoacidi gluconeogenici Sono quegli aminoacidi che, in condizioni di digiuno o in cui non è possibile utilizzare le riserve di glucosio, possono essere convertiti in glucosio in quanto possono entrare nel ciclo di Krebs e successivamente nella gluconeogenesi.  

    Aminoacidi ramificati Si definiscono i tre aminoacidi essenziali (Leucina, Isoleucina, Valina).Questi tre aminoacidi vengono detti ramificati a motivo della loro particolare struttura che forma appunto delle ramificazioni nella catena laterale.

    Arginina  Aminoacido che rappresenta un’importante crocevia biochimico, in particolare per quanto riguarda il ciclo dell’urea e le vie biochimiche della segnalazione tra cellule.

    Asparagina Aminoacido con catena laterale ammidica utilizzabile a fine proenergetico nella gluconeogenesi. L’asparagina è una molecola non essenziale in quanto sintetizzabile a partire dall’aspartato.

    Aspartato  Aminoacido con gruppo laterale acido. Nell’organismo umano non è ritenuto essenziale, in quanto sintetizzabile a partire dall’ossalacetato + glutammato.

     

  • B

    Β-AlaninaAminoacido naturalmente presente come componente di diverse proteine nel muscolo scheletrico di diversi animali sia marini che terrestri, che si differenzia dall’alanina per la posizione del gruppo amminico. È precursore della carnosina.

    Betaina (Trimetilglicina o Betaina di glicina) Molecola isolata originariamente da Beta vulgaris, è in grado di contribuire al normale metabolismo dell’omocisteina (l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 1,5 g di betaina - un’assunzione quotidiana superiore a 4 g può comportare un notevole aumento dei livelli di colesterolo nel sangue).

     

  • C

    Calcio Metallo alcalino-terroso presente nell’organismo sotto forma di ione bivalente prevalentemente a livello cellulare, nel fluido extracellulare e nel tessuto osseo. Il calcio é utilizzato nell’organismo sia a livello strutturale che a livello di regolazione. Il calcio è necessario per il mantenimento di ossa e denti normali.

    Carnitina Derivato aminoacidico praticamente ubiquitario in tutte le cellule dell’organismo umano. Dal punto di vista fisiologico ricopre il ruolo di carrier degli acidi grassi a lunga catena, agevolandone l’ingresso a livello mitocondriale.

    Carnosina Dipeptide formato dalla condensazione di β-alanina + Istidina, presente in notevoli quantità a livello del tessuto muscolare e dei tessuti nervosi. Il suo principale ruolo fisiologico e quello di agire come molecola con effetto tampone.

    Cisteina Aminoacido solforato non polare che nell’organismo umano non è una sostanza essenziale in quanto sintetizzata mediante transulfurazione a partire dalla metionina e dalla serina. Il suo metabolismo porta alla produzione di numerose molecole molto importanti dal punto di vista fisiologico come (Glutatione, Coenzima A, Taurina, Zolfo inorganico, Piruvato).

    CLA Con il termine acido linoleico coniugato ci si riferisce non a una singola molecola, bensì a una serie di molecole accomunate da strutture simili (isomeri), di cui sono ricchi soprattutto alimenti di origine animale. Alcune di queste molecole hanno importanti funzioni.

    Cloruro Minerale che  viene principalmente assunto mediante il sale da cucina, Prende parte alle vie di signaling proprie di numerosi processi biologici. Il cloruro contribuisce alla normale digestione mediante la produzione di acido cloridrico nello stomaco.

    Coenzima Q-10 Conosciuto anche come Ubichinone o Vitamina Q è una molecola ubiquitaria nelle cellule eucariote appartenente alla famiglia dei benzochinoni. A livello mitocondriale rappresenta una componente essenziale dei processi implicati nella produzione di energia proprio delle vie aerobiche. In natura esistono diverse tipologie di coenzimi Q, quella prevalentemente diffusa nei mitocondri umani é la Q10.

    Condroitin Solfato Glicosamminoglicano che associato a molecole di natura proteica entra a far parte di diversi proteoglicani, molecole molto importanti nella costituzione strutturale delle matrici cartilaginee.

    Creatina Molecola azotata non proteica assimilabile a un tri-peptide che l’organismo sintetizza a livello epatico e pancreatico (a partire da Arginina, S-adenosil metionina, Glicina) e assume mediante l'alimentazione. L'accumulo della stessa si verifica per il 95% a livello del muscolo scheletrico. La creatina è molto utilizzata dagli sportivi adulti che praticano esercizio fisico intenso visto che incrementa le prestazioni fisiche in caso di attività ripetitive, di elevata intensità e di breve durata (l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 3 g di creatina).

    Cromo Minerale che esiste in natura in diversi stati di ossidazione. Biologicamente il cromo contribuisce al normale metabolismo dei macronutrienti ed al mantenimento di livelli normali di glucosio nel sangue.

     

  • D

    D-chiro-inositolo Molecola di natura glucidica appartenente alla famiglia degli inositoli naturalmente presente nell’organismo umano. La principale fonte alimentare può essere rappresentata dai semi di carruba. Utilizzato a livello di integratori alimentari.

    Destrosio Con la denominazione si identifica l’enantiomero destrogiro del glucosio (la forma maggiormente presente in natura) quindi i due termini vengono utilizzati di fatto come sinonimi.

    Destrosio equivalenza Parametro che valutando il grado di idrolisi di una molecola glucidica in riferimento al destrosio, permette di quantificare la percentuale di idrolisi dei legami glicosidici presenti, fornendo di fatto la quantità percentuale di zuccheri riducenti presenti in un carboidrato.

    DHA Costituente essenziale degli oli di pesce, crostacei o alcune alghe, che appartiene alla serie omega 3. Nell’organismo umano rappresenta un costituente essenziale delle membrane cellulari. Il DHA contribuisce al mantenimento della normale funzione cerebrale e capacità visiva (gli effetti benefici si ottengono con l’assunzione giornaliera di 250 mg di DHA).

     

  • E

    EPA costituente essenziale degli oli di pesce, crostacei o alcune alghe, che appartiene alla serie omega 3. Fisiologicamente l’EPA viene utilizzato come precursore di numerose molecole essenziali in diversi processi appartenenti alla categoria degli Eicosanoidi.

     

  • F

    Fenilalanina Aminoacido aromatico essenziale per l’uomo in quanto non è possibile sintetizzarlo fisiologicamente a livello endogeno. Costituisce inoltre la base fisiologica di partenza per la sintesi di Tirosina.

    Ferro Metallo che, a causa della sua capacità di subire reazioni di ossidoriduzione in maniera relativamente facile, ricopre un ruolo di primaria importanza biologica.Il ferro contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina e al normale trasporto di ossigeno nell’organismo.

    Fibra Con la dicitura “fibra alimentare” possono essere comunemente identificate numerose parti di alimenti composte da molecole dalla natura e dalle caratteristiche estremamente differenti. Nel corso degli anni numerose definizioni sono state proposte, da quella di “carboidrati non disponibili” nel senso di non utilizzabili a fini energetici a “parte edibile della pianta non idrolizzata dagli enzimi endogeni del tratto digerente umano” e cosi via. Diversi alimenti di origine vegetale sono la principale fonte di fibra, che da un punto di vista chimico è composta principalmente da glicidi complessi.

    Fluoro Minerale utilizzato in forma di fluoruro. Il fluoro viene eliminato principalmente per via urinaria. Il fluoruro contribuisce al mantenimento della mineralizzazione dei denti.

    Fosfatildiserina Fosfolipide naturalmente presente nelle membrane biologiche di un gran numero di organismi, animali, vegetali, fungini, batterici, ecc. Strutturalmente è costituita da una struttura di glicerofosfato legata a 2 molecole di acidi grassi e all’aminoacido serina nella sua forma levogira.

    Fosforo Costituente fondamentale dell’organismo umano essendo un elemento riscontrabile praticamente in tutti i gruppi cellulari, è presente nell’organismo generalmente in due forme: fosfato e pirofosfato. Il fosforo contribuisce alla normale funzione delle membrane cellulari ed al mantenimento di ossa e denti normali.

    Fruttosio Monosaccaride che si rinviene in notevoli quantitativi nella frutta, nel miele e in alcuni ortaggi. Rappresenta inoltre, insieme al glucosio, uno dei componenti del saccarosio, uno dei disaccaridi maggiormente utilizzati in numerose preparazioni alimentari. Nell’organismo umano non necessita di processi digestivi e viene assorbito e distribuito a livello tissutale, entro certi limiti, con meccanismi insulino-indipendenti.

    Fruttosio 1-6 Bifosfato Rappresenta il prodotto della reazione 3 del processo glicolitico, dove il Fruttosio 6-fosfato precedentemente prodotto subisce un ulteriore processo di fosforilazione, generando un composto dalle alte potenzialità energetiche. Interviene nella regolazione degli intermedi di diverse vie metaboliche (es. ATP).

     

  • G

    Galatto-ossidasi  Proteine con funzione enzimatica deputate all’idrolisi delle molecole appartenenti alla famiglia dei galattosidi in monosaccaridi. Una molecola appartiene a tale famiglia principalmente in virtù della presenza di Galattosio.

    Glicidi Classe di molecole che costituiscono i carboidrati. In base alla struttura possono dividersi in monosaccaridi, disaccaridie polisaccaridi.

    Glicina Più piccolo aminoacido tra quelli fisiologicamente utilizzati. Biochimicamente interviene in numerose vie metaboliche tra cui sintesi della creatina, delle purine, dell’eme, di coniugati (es: acido glicolico).

    Glucosammina Ammino-zucchero estremamente presente in natura; è un componente essenziale della chitina, sostanza che costituisce la quasi totalità del carapace degli artropodi, partecipa alla formazione delle pareti batteriche dei microrganismi Gram -, mentre negli organismi superiori partecipa come elemento strutturale della cartilagine.

    Glucosio Principale substrato energetico cellulare, componente anche di Saccarosio, Lattosio e Maltosio.

    Glucuronolattone Glicide presente nell’organismo umano come componente del metabolismo del glucosio, generalmente il suo approvvigionamento avviene per sintesi epatica, mediante l’alimentazione possono esserne assunti solo modici quantitativi.

    Glutammato Aminoacido che dal punto di vista biologico rappresenta un importante crocevia nel metabolismo di diversi aminoacidi che, in seguito a reazioni di transamminazione o deamminazione ossidativa, forniscono come prodotto intermedio o come prodotto terminale il glutammato.

    Glutammina Aminoacido che nell’uomo non è una sostanza essenziale, in quanto sintetizzata a partire dal glutammato per azione dell’enzima glutammina sintetasi. La glutammina rappresenta un crocevia biochimico in relazione al metabolismo dell’ammoniaca, può essere infatti utilizzata come precursore o come componente nella sintesi di diverse molecole(es. Citrullina, Glutatione, Alanina).

    Glutatione  Molecola ampiamente presente in una grande gamma di forme di vita, in particolare aerobie, sia appartenenti al regno animale che vegetale. Fisiologicamente il glutatione ricopre diversi ruoli funzionalmente interconnessi nell'azione di ossidoriduzione.

     

  • H

    HMB® Acronimo di acido beta-idrossi-beta-metil-butirrico (o β-idrossi-β-metilbutirrato), dal punto di vista biologico questa molecola é un metabolita della Leucina naturalmente presente in piccole quantità in alcuni alimenti di origine suina o in alcuni frutti come il pompelmo, in alcuni prodotti ittici e in alcuni vegetali come l’erba medica. L’utilizzo dell’HMB nell’uomo è indicato soprattutto per gli sportivi che si allenano intensamente.

     

  • I

    Idrolizzato biologico di collagene o elastina Rappresentano uno degli approcci dell’integrazione alimentare, per gli adulti anche sportivi che si allenano intensamente.

    Inositolo Polialcool naturalmente presente nella quasi totalità degli organismi oggi conosciuti (eucarioti in particolare) in quanto coinvolto nella genesi di molecole utilizzate a livello cellulare come “secondi messaggeri”.

    Iodio Elemento essenziale per tutte le specie animali. Si rinviene prevalentemente negli alimenti di provenienza marina sotto forma di ioduro e iodato.Lo iodio contribuisce alla normale produzione di ormoni della tiroide e alla normale funzione tiroidea.

    Isoleucina Aminoacido essenziale a catena ramificata dalla natura chimica neutra. Biologicamente rappresenta una delle principali componenti necessarie alla sintesi proteica, particolarmente a livello del tessuto muscolare scheletrico e non, dove può essere utilizzata con finalità plastico-sintetiche e anche con finalità energetiche.

    Istidina Aminoacido che esercita un ruolo biochimico di fondamentale importanza nella sintesi di composti di coordinazione o di proteine con funzione enzimatica, come ad esempio l’eme o l’anidrasi carbonica.

     

  • L

    Leucina Aminoacido essenziale a catena ramificata dalla natura chimica neutra. Biologicamente rappresenta una delle principali, se non la principale, componente necessaria alla sintesi proteica, con specifico riferimento a livello del tessuto muscolare in genere, dove può essere utilizzata con finalità plastico-sintetiche e anche con finalità energetiche.

    Lisina Aminoacido con gruppo laterale basico carico positivamente, che l’organismo umano non riesce a sintetizzare autonomamente e quindi deve essere adeguatamente introdotto con l’alimentazione. Dal punto di vista biologico ricopre ruoli di notevole importanza, come precursore della carnitina idrossilata ed è uno dei componenti del collagene e precursore della Vitamina B7 (Biotina).

    Lipidi Rappresentano, insieme ai glicidi, una delle principali fonti energetiche alimentari. Vengono classificate come lipidi molecole anche molto diverse da un punto di vista strutturale, accomunate tra loro per la scarsa solubilità in acqua, contestualmente all’ottima solubilità in solventi organici e per l’elevato contenuto energetico.

     

  • M

    Magnesio Ricopre un ruolo di primaria importanza a livello fisiologico, partecipa infatti, in qualità di cofattore, a oltre 300 reazioni biochimiche. Contribuisce all’equilibrio elettrolitico, al normale metabolismo energetico e alla funzione muscolare, ma anche alla normale sintesi proteica. Il magnesio è contenuto in numerosi alimenti.

    Maltodestrine Sono polimeri di D-glucosio solubili, ottenuti dall’idrolisi chimica o enzimatica dell’amido ricavato da tuberi.

    Manganese Elemento che ha ruolo biologico in quanto correlato a diversi enzimi; in alcuni casi in modo specifico (arginasi, piruvato-carbossilasi, glutammina-sintetasi, e superossido dismutasi Mn dipendente) mentre in altri sostituendo il magnesio. Il manganese contribuisce al normale metabolismo energetico, alla normale formazione di tessuti connettivi ed alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

    MCT Sono degli esteri del glicerolo con acidi grassi a catena media (MCFA),ovvero acidi grassi composti da una struttura che prevede la presenza di un numero di atomi di carbonio compresa tra 6 e 12.

    Metionina Aminoacido che l’organismo umano non è in grado di sintetizzare e che quindi deve essere assunto mediante l’alimentazione. Dal punto di vista biologico ricopre dei ruoli fisiologici fondamentali ad esempio rappresenta l’aminoacido di inizio in tutte le sequenze di m-RNA tradotte nella sintesi proteica.

    Minerali Ci si riferisce a numerose sostanze di natura inorganica presenti nell’organismo umano in quantità che possono andare dalle migliaia di grammi del calcio alle tracce di altri elementi. Le esigue quantità non devono comunque sminuire l’importanza di questi elementi, che si rivelano nella stragrande maggioranza dei casi fondamentali al corretto funzionamento di numerosi processi fisiologici.

    Miscele di proteine Insieme di più sostanze proteiche mescolate fra loro, la cui composizione è variabile entro un intervallo più o meno ampio e nel quale ogni componente conserva le sue proprietà chimiche essenziali.

    MSM (Metilsulfonilmetano) Forma altamente disponibile e assorbibile di Zolfo. Lo Zolfo e un minerale estremamente presente nell’organismo e negli AA solforati cosi come negli alimenti, come la frutta secca, il tuorlo d’uovo i semi e la famiglia delle Crucifere.

    Myo Inositolo Molecola glucidica appartenente alla famiglia degli inositoli ampiamente presente in natura che può essere sintetizzato anche a livello endogeno a partire dal Glucosio. Utilizzato negli integratori alimentari.

     

  • N

    N-Acetil-Carnitina Estere acetilico della L-carnitina. Generalmente ricopre ruoli molto simili a quelli della stessa L-carnitina.

    OKG® Molecola che implica la complessazione di 1 molecola di α-Chetoglutarato e 2 di Ornitina. L’utilizzo di OKG viene proposto in particolare agli sportivi che si allenano intensamente.

     

  • O

    Omega 3 Serie di acidi grassi essenziali per l’organismo umano, in quanto non sintetizzabili a livello endogeno a partire da precursori. Questi acidi grassi esercitano un gran numero di ruoli biologici, essendo presenti a livello delle membrane cellulari ed essendo utilizzati dall’organismo come precursori per la sintesi di importantissimi mediatori biochimici, che intervengono in numerosi processi di regolazione(es. gli eicosanoidi). I più importanti omega 3 sono EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) che contribuiscono alla normale funzione cardiaca (l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di EPA e di DHA).

    Ossido nitrico Molecola prodotta a partire dall’arginina, che ricopre a livello fisiologico ruoli molto importanti nella trasmissione tra cellule.

     

  • P

    Potassio Rappresenta il principale catione intracellulare; il corretto rapporto con il Sodio, fra i compartimenti extra e intra-cellulare, viene mantenuto inoltre grazie all’azione delle pompe sodio/potassio, ATP dipendenti. Lo ione Potassio interviene in diversi processi fisiologici, tra cui è fondamentale ricordare ad esempio eccitabilità neuromuscolare e la partecipazione alla cascata di reazioni proprie della glicolisi o della fosforilazione ossidativa. Il potassio contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e della funzione muscolare e al mantenimento di una normale pressione sanguigna.

    Prebiotici Possono essere definite prebiotiche una serie di molecole in grado di influenzare positivamente l’equilibrio della flora batterica, generalmente in qualità di substrati metabolici per i microrganismi.

    Probiotici I batteri probiotici possono essere definiti come microorganismi viventi e vitali, che somministrati in quantità adeguate comportano benefici per la salute dell’ospite. In particolare favoriscono l’equilibrio della flora intestinale.

    Prolina Aminoacido apolare. Biochimicamente rappresenta, sia allo stato nativo che nella sua forma idrossilata (idrossiprolina), una molecola che interviene nella sintesi fisiologica del collagene.

    Proteine da carne I prodotti rientranti in questa categoria vengono generalmente ottenuti dalla lavorazione di carni di qualità alimentare, normalmente le carni rosse, tra le quali il manzo in particolare rappresenta la materia prima di elezione.

    Proteine da caseinato Le caseine rappresentano le principali proteine del latte, coprendo infatti, dal punto di vista quantitativo, l'80% circa della quota proteica in esso contenuta.

    Proteine da siero del latte Il siero del latte è un sottoprodotto del processo di caseificazione che contiene il 20% circa del totale delle proteine presenti nel latte vaccino insieme a lipidi, lattosio e altre molecole.

    Proteine da soia La soia rappresenta uno dei legumi con maggior contenuto proteico. In tempi relativamente recenti, la tecnologia relativa ai processi di lavorazione ha permesso di ottenere proteine concentrate ed isolate della soia utilizzabili nell’integrazione alimentare.

    Proteine da uovo La lavorazione dell’uovo permette di ottenere due differenti tipologie di prodotti: ovalbumine isolate (solo frazione proteica) e proteine dell’uovo intere (contengono anche una quota lipidica).

    Protidi O proteine. Polimeri di aminoacidi coniugati tra loro linearmente da legami peptidici. Le molecole derivanti da questi legami possono essere composte esclusivamente da aminoacidi, essendo classificate come “semplici”, oppure da aminoacidi e altre sostanze quali ioni metallici, glicidi, lipidi ecc., essendo classificate come “complesse”.

     

  • R

    Rame Metallo alcalino-terroso, che interviene in numerose reazioni ossidoriduttive, soprattutto come parte integrante di numerosi enzimi e proteine(Amminossidasi, Lisinossidasi, Ferrossidasi, Citocromo C). Il rame contribuisce al normale trasporto di ferro nell’organismo, alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e alla normale pigmentazione della pelle e dei capelli.

    Ribosio Monosaccaride composto da cinque atomi di carbonio, che ricopre numerosi ruoli fisiologici di primaria importanza nel metabolismo energetico e cellulare.

     

  • S

    SAMe Molecola naturalmente presente nell’organismo umano, che ricopre un ruolo estremamente importante nel trasferimento dei gruppi metilici. La sua sintesi avviene per via enzimatica a partire da: Adenosina trifosafato (ATP) e Metionina.

    Selenio Metalloide contenuto in buone quantità negli alimenti di origine marina e nelle frattaglie. Il selenio esercita il proprio ruolo biologico come elemento costitutivo delle selenoproteine (Glutatione Perossidasi, Tioredossina riduttasi). Il selenio è importante per il suo contributo alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, ma anche per la funzione tiroidea normale.

    Serina Piccolo aminoacido dalla struttura polare che può essere ottenuto a partire dalla Glicina. La Serina a sua volta può essere una delle basi di partenza per l’ottenimento di idrossipiruvato, molecola molto importante nei processi di transamminazione.

    Sfingolipidi Molecole di natura lipidica che intervengono in prevalenza come costituenti delle membrane cellulari e come precursori di numerose molecole coinvolte nelle vie di signaling: fondamentali per la coordinazione di fenomeni cellulari, come differenziamento, proliferazione, movimento e apoptosi cellulare.

    Simbionti Organismi vegetali o animali che vivono obbligatoriamente in interazione con altri, senza necessariamente provocarne svantaggio.

    Sodio Ione fondamentale in quanto direttamente coinvolto nel bilancio della pressione osmotica (implicando sia il compartimento extra che intracellulare) e, di conseguenza, nel determinare il volume dei fluidi extracellulari.

     

  • T

    Taurina Composto azotato che partecipa alle funzioni metaboliche di diversi animali e di alcune specie batteriche. La sintesi fisiologica di taurina avviene a livello epatico a partire dalla Cisteina.

    Tirosina Aminoacido aromatico non essenziale. Dal punto di vista biologico la tirosina ricopre numerosi ruoli, in quanto interviene come precursore nella sintesi di numerose molecole.

    Treonina La treonina è un aminoacido polare non carico. Biologicamente può essere incluso in molteplici vie metaboliche in grado di portare alla produzione di metaboliti, quali Piruvato, Propionil-CoA, Glicina e Acetaldeide.

    Triptofano Aminoacido aromatico che nell’organismo umano è essenziale. Ricopre notevole importanza biologica, essendo alla base della produzione fisiologica di molecole come: Serotonina, Melatonina, Niacina (vitamina B3).

     

  • V

    Valina Aminoacido essenziale a catena ramificata. Biologicamente rappresenta una delle principali componenti necessarie alla sintesi proteica, in particolar modo a livello del tessuto muscolare dove può essere utilizzata, oltre che con finalità plastico-sintetiche anche con finalità energetiche.

    Vitamina A Vengono indicati con questo appellativo composti lipofili aventi la medesima attività biologica del Retinolo, tra essi quelli di particolare rilevanza sono: il Retinale, l’Acido Retinoico, tutto-trans, l’Acido Retinoico 9-cis, il 3-Deidroretinolo, l’ 11 Cis-retinale e l’Acido 4-Chetoretinoico. La vitamina A interviene nel processo di specializzazione delle cellule.  

    Vitamina B1 (Tiamina) Vitamina che esercita il suo ruolo biologico come cofattore enzimatico nelle decarbossilazioni ossidative. Contribuisce al normale metabolismo energetico.

    Vitamina B12 Con il termine Vitamina B12 possono essere identificati composti idrosolubili di origine batterica aventi l’attività biologica della cianocobalamina. Agisce come fattore coenzimatico nelle reazioni di isomerizzazione che intervengono nel metabolismo di diverse molecole, come ad esempio il Propionato e la Metionina. La vitamina B12 inoltre contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi.

    Vitamina B2 (Riboflavina) Vitamina che ricopre un ruolo di rilievo nelle principali reazioni di ossidoriduzione, essendo un costituente dei coenzimi flavina mononucleotide (FMN) e flavina adenina dinucleotide (FAD) , è generalmente presente in buone quantità in alimenti quali fegato, rene, cuore, uova, latte e verdure a foglia verde. La vitamina B2 contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso.

    Vitamina B5 (Pantotenato) Vitamina che partecipa in generale a reazioni dove sono coinvolti gli acili, tra cui biosintesi e degradazione di acidi grassi e colesterolo, costituendo una parte fondamentale del coenzima A e della proteina trasportatrice di acili. Si ritiene che la cottura degradi dal 10 al 50 % della molecola presente negli alimenti. L’acido pantotenico contribuisce alla normale sintesi e al normale metabolismo degli ormoni steroidei, della vitamina D e di alcuni neurotrasmettitori.

    Vitamina B6 Con la denominazione Vitamina B6 viene identificato un raggruppamento di composti ad azione vitaminica tra loro simili e interconvertibili: piridossina, piridossale, piridossammina e i loro relativi 5-fosfati. Una volta convertiti in piridossal fosfato intervengono in qualità di coenzimi in numerose reazioni che coinvolgono le più svariate funzioni: Eme, gluconeogenesi, metabolismo degli Aminoacidi, dei frammenti monocarboniosi dei Glicerofosfolipidi. La vitamina B6 contribuisce al normale metabolismo delle proteine e del glicogeno, alla normale formazione dei globuli rossi ed alla regolazione dell’attività ormonale.

    Vitamina B9 (Folato) Con il termine folato vengono identificate tutte le sostanze che presentano l’attività vitaminica dell’Acido Pteroilglutammico. I folati intervengono a diversi livelli nei processi metabolici, nelle reazioni che implicano l’aggiunta o la rimozione di acido glutammico, nei processi che necessitano di tetraidrofolato e in altre reazioni sotto forma di enzimi folici. L’acido folico contribuisce alla normale sintesi degli aminoacidi e alla normale emopoiesi. Molto importante anche durante la gravidanza, per il suo contributo alla crescita dei tessuti materni. Il folato interviene anche nel processo di divisione delle cellule.

    Vitamina C O Acido Ascorbico o Ascorbato, viene identificato un composto idrosolubile fondamentale in numerosi processi biologici. La vitamina C contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione di vasi sanguigni, ossa, cartilagini, pelle, gengive e denti. Inoltre supporta la normale funzione del sistema immunitario.

    Vitamina D Pur essendo classificata come tale, non può essere ritenuta né un nutriente né una vitamina, in quanto può essere prodotta a livello endogeno conseguentemente all’esposizione solare. Chimicamente è un composto liposolubile presente in diverse forme, che esplica il suo ruolo in relazione al metabolismo del calcio, contribuendo al normale assorbimento/utilizzo del calcio e del fosforo.

    Vitamina E Con la dicitura Vitamina E vengono generalmente identificati i tocoferoli, una famiglia di molecole di origine vegetale lipofile. Nell'organismo umano la vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

    Vitamina H (Biotina) Composto biciclico idrosolubile con funzione di gruppo prostetico in molte importanti reazioni di carbossilazione. Ricopre quindi numerose funzioni metaboliche essenziali, come il normale metabolismo energetico e contribuisce al normale metabolismo dei macronutrienti.

    Vitamina K  Le molecole con attività vitaminica K sono accomunate biologicamente come coenzimi nella reazione di carbossilazione sui residui di glutammato presenti in alcune proteine. La vitamina k contribuisce alla normale coagulazione del sangue ed al mantenimento delle ossa.

    Vitamina PP (Niacina) Vitamina che ricopre diversi ruoli metabolici fondamentali, prevalentemente legati alla sintesi e alle funzioni di NAD e NADP, molecole che partecipano a numerose reazioni di ossidoriduzione, in quanto capaci di accettare e donare una coppia di elettroni e un protone. La niacina contribuisce tra l’altro al normale metabolismo energetico.

    Vitamine La denominazione vitamina deriva dal fatto che i primi studiosi che si occuparono di queste molecole ritennero di trovarsi di fronte ad ammine necessarie per la vita. Generalmente le vitamine sono classificate in relazione alle loro caratteristiche come liposolubili e idrosolubili.

    Vitargo® Nome commerciale di una catena polisaccaridica dal notevole peso molecolare con una bassissima destrosio-equivalenza, , caratterizzato da tempi di assimilazione estremamente rapidi.

     

  • Z

    Zinco Può essere rinvenuto in forma metallica o sotto forma di Zn(II). Fisiologicamente interviene in numerosi processi biochimici ed è presente in molti enzimi, nelle membrane biologiche e interviene nella stabilizzazione di numerosi complessi ormone-recettore. Lo zinco contribuisce al mantenimento di normali livelli di testosterone nel sangue, interviene nel processo di divisione delle cellule eContribuisce anche alla normale fertilità e riproduzione.

    ZMA® Formulato ottenuto da una particolare combinazione di Zinco, Magnesio eVitamina B6.

Glossario redatto dal Prof. Dott. Alexander Bertuccioli Biologo nutrizionista Perfezionato in Nutrizione in Condizioni Fisiologiche Professore (a.c.) - Laboratorio di valutazione antropometrica Dipartimento di Scienze Biomolecolari - DISB - Scuola di Scienze Biomediche, Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".

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